Stampa questa pagina
28
Gennaio

M5S. Bilello e Curreri "separati in casa"

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

 

Ormai è evidente a tutti che il consigliere Alessandro Curreri sia associato quotidianamente all’amministrazione comunale.

Peccato che abbia dimenticato che il M5S di Sciacca è stato scelto dai cittadini per svolgere un ruolo di opposizione e di vigilanza sull’operato dell’amministrazione guidata da Francesca Valenti e non per avallarne le scelte. Sono dichiarazioni dell’altro esponente pentastellato all’interno di sala Falcone e Borsellino, Teresa Bilello, che testimoniano come la definizione di “sperati in casa” sia ormai un dato di fatto e non una esagerazione giornalistica. Non a caso, nel comunicato stampa diffuso questa mattina, Teresa Bilello annuncia che in qualità di portavoce del M5S di Sciacca, farà presente al Presidente del Consiglio, che il consigliere Alessandro Curreri da oggi in poi parlerà e agirà esclusivamente a nome personale e non del gruppo consiliare. Un chiarimento necessario, aggiunge, al fine di di tutelare il mandato e il ruolo che gli elettori hanno assegnato al movimento, a fronte di quella che viene definita l’amministrazione più fallimentare della storia politica di Sciacca. Le condizioni della città sono sotto gli occhi di tutti, aggiunge il consigliere Bilello citando la viabilità è al collasso, le Terme ancora chiuse, il fenomeno del randagismo in aumento, l’imposta di soggiorno gestita senza alcuna programmazione e tante altre questioni per le quali boccia senza alcuna possibilità di appello la giunta Valenti. Ma, al di là delle valutazioni politiche nei confronti dell’amministrazione, la questione è tutta interna al Movimento 5 Stelle e al diverso e opposto approccio dei due consiglieri comunali rispetto alla stessa presenza in aula. L’ultimo episodio si è verificato venerdì scorso quando in aula erano assenti tutti gli esponenti dell’opposizione ad eccezione, appunto, di Alessandro Curreri che del Movimento è capogruppo in consiglio comunale, carica che non intende mollare come ha apertamente dichiarato. Insomma, c’è da capire chi la spunterà e come la diatriba Curreri-Bilello sarà alla fine superata posto che non è certo una questione personale, ma che investe tutto il movimento saccense. Teresa Bilello ritiene di interpretare la linea stabilita dal gruppo, quella di opposizione ad una amministrazione ritenuta fallimentare e che si è caratterizzata solo per una politica fatta di parole e non di fatti. E’ quello che ho fatto e che intendo portare avanti, assieme ai portavoce regionali e nazionali e agli attivisti del M5S di Sciacca che nei tavoli di lavoro collaborano in maniera disinteressata e partecipata ai problemi della città, ha evidenziato nel comunicato stampa. Alessandro Curreri rivendica libertà di pensiero ed azione non condividendo, evidentemente, l’atteggiamento oltranzista che pure è avallato dai parlamentari di riferimento Matteo Mangiacavallo e Rino Marinello. Insomma anche i 5 Stelle, nonostante le regole tanto sbandierate, alla fine si trovano ad avere gli stessi problemi delle altre forze politiche , quelli che nel tentativo di minimizzare, si nascondono dietro la definizione di “dialettica interna al partito”

 

Letto 321 volte Ultima modifica il Lunedì, 28 Gennaio 2019 14:28

Video