È oggi il turno di Rino Marinello, senatore pentastellato, rimbrottare apertamente Alessandro Curreri, consigliere eletto in aperta, anzi apertissima rotta di collisione con il Movimento 5 Stelle a seguito di alcune sue decisioni, l’ultima delle quali quella di rimanere in aula Falcone Borsellino l’altra sera durante l’approvazione del Patto dei sindaci, malgrado la linea dei grillini fosse quella di non partecipare ai lavori per protesta contro la maggioranza.
Dopo Matteo Mangiacavallo sabato, e Teresa Bilello ieri, oggi dunque anche Rino Marinello dice la sua. Lo fa auspicando l’unità del gruppo, ricordando che “nel territorio al quale mi onoro di appartenere – queste le testuali parole - come Gruppo M5S Sciacca siamo uniti sotto gli ideali e i valori del Movimento, impegnati da anni contro i sistemi che impediscono lo sviluppo del territorio, e stiamo ottenendo tanti risultati, anche grazie, finalmente, al sostegno di un governo nazionale che realmente vuole cambiare e incidere”. Marinello che poi dichiara di concordare pienamente con le dichiarazioni dell’altro giorno di Matteo Mangiacavallo, da lui considerato onesto, leale, capace, disponibile, competente, in una parola un leader”.
Il senatore pentastellato auspica la massima unità del gruppo, partendo però dal rispetto della linea. Cosa che, tra le righe, sembra rimproverare a Curreri (che non vuole nemmeno cedere la fascia di capogruppo) di non fare.
Insomma: all’interno del Movimento siamo alle dimostrazioni di forza. Lo stesso Mangiacavallo, d’altronde, ha sostanzialmente ribadito, qualche giorno fa, replicando alle critiche di Curreri, che il gruppo che vince è quello da lui capeggiato. Nel senso che è quello che elegge parlamentari regionali e nazionali, ed è una realtà nei confronti della quale il raggruppamento opposto dovrebbe prendere atto, mentre invece è in aperta contestazione, con attacchi e campagne elettorali in cui Mangiacavallo e il suo entourage vengono considerati più che avversari interni.
Ma noi come Movimento 5 Stelle – osserva Marinello - siamo impegnati nella nostra missione di cambiare l’Italia, sostenendo i cittadini, da quelli più deboli, ai lavoratori, agli imprenditori, e ci aspettano tante altre battaglie importanti e per vincerle c’è bisogno dell’impegno di tutti, con una attività sinergica e con obiettivi comuni e condivisi”.