Stampa questa pagina
01
Marzo

Caro acqua in provincia. Proposto tavolo tecnico tra Regione e Siciliacque

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

 

 

Mentre è affidato all’Ati il compito di chiarire la posizione dei comuni che non hanno finora consegnato gli impianti,

sulla questione acqua la parlamentare e sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo ha posto ieri, durante la riunione a Ribera, anche la necessità di affrontare il problema del costo dell’acqua. Le fonti idriche attualmente disponbili, quelle cioè dei comuni consegnatari, non sono sufficienti a soddisfare le esigenze idriche  e  da anni si  fa ricorso a Siciliacque.

Per Margherita La Rocca Ruvolo è arrivato il momento di chiedere  con urgenza un tavolo regionale che coinvolga SiciliAcque e la Presidenza della Regione Siciliana  altrimenti i  cittadini non vedranno mai diminuire il costo delle bollette che, insieme al miglioramento del servizio idrico nel suo complesso, deve essere un obiettivo dei sindaci.

 Se si  sta valutando l’idea – ha aggiunto - di procedere in maniera unanime  per una futura gestione pubblica dell’acqua in tutti e 43  i comunidella provincia, nel  frattempo, i  sindaci dei 27 comuni consegnatari  devono perseguire anche l’obiettivo di ridurre il costo dell’acqua.  Con SiciliAcque, che vende l’acqua all’ingrosso ad un prezzo esoso che non ha precedenti in Italia, non abbiamo mai interloquito, sostiene Margherita La Rocca Ruvolo,   così come non  si è mai  parlato della questione con il presidente della Regione.    E invece, occorre capire il perché dei costi esorbitanti praticati da Siciliacque e soprattutto ottenere una significativa riduzione.  Il sindaco di Montevago e parlamentare regionale   ritiene non più rinviabile un tavolo di confronto regionale alla presenza dei  sindaci e dei  commissari prefettizi che in questo  momento gestiscono il servizio idrico integrato .

 

 

 

 

Letto 494 volte Ultima modifica il Venerdì, 01 Marzo 2019 14:31

Video