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09
Luglio

Biodigestore. Livreri risponde a Moncada: “Il suo attacco a me è un attacco alla città di Sciacca”

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Pubblicato in Attualità

 

L'attacco di Moncada al mio parere negativo sul suo investimento è un attacco alla città di Sciacca.

 

È così che la professoressa Patrizia Livreri, a distanza di alcuni giorni dal durissimo intervento del capo della My Ethanol, replica all'imprenditore. E nel farlo la docente universitaria, nominata consulente dal sindaco Francesca Valenti, sottolinea, invitando ad osservarla, quella che definisce inadeguatezza da parte di Moncada nei toni e nelle espressioni, che, dichiara testualmente Patrizia Livreri, “travalicano in espressioni gravemente diffamatorie della mia dignità professionale e personale, per le quali sto valutando l’ipotesi di adire la competente Autorità Giudiziaria”.

 

Anche la Livreri, dunque, annuncia querele, ribattendo così alla analoga minaccia fatta dallo stesso Moncada sul contenuto del suo parere.

 

È nel merito della questione, poi, che la professoressa Patrizia Livreri dichiara che “l'impianto industriale di produzione di biometano e di produzione, stoccaggio sul territorio e successiva vendita di CO2 a partire dalla lavorazione di matrici cellulosiche che la My Ethanol vuol realizzare, spacciandolo – queste le parole testuali della docente - per una variazione non sostanziale della ex distilleria, è un attacco alla città di Sciacca e alle associazioni che si sono costituite a difesa del territorio e della salute della comunità saccense. La professoressa Livreri dichiara poi di riaffermare con forza la correttezza e la assoluta imparzialità tecnico-scientifica del suo parere, espresso dopo tantissimi anni di studio, una laurea con lode in Ingegneria, un dottorato di ricerca, un master universitario in Energie sostenibili di cui è stata coordinatore e tanti anni di esperienza come consulente dell’assessorato regionale all’Industria e all’Energia e di svariati Comuni siciliani che l'hanno portata in passato a fare parte della Commissione che ha redatto il Piano Energetico Ambientale della Sicilia.

 

Uno scontro al fulmicotone, dunque, non solo quello tra la Livreri e Moncada, ma soprattutto quello tra il comune di Sciacca (che alla Livreri si è rivolto) e l'imprenditore agrigentino. Imprendiotre il quale, ovviamente, non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro, e che ha sfidato l'ente locale, se il suo investimento non è conforme alle normative vigenti, a bloccarlo con specifica ordinanza. Una sfida che presuppone il fatto, dal punto di vista di Moncada, che siccome l'investimento rispetta i parametri di legge, il comune non può fermarlo, e quand'anche lo facesse, il TAR non potrebbe poi che dare ragione a lui. Questione che com'è noto adesso è tutta rivolta alle risultanze delle tre commissioni parlamentari (Salute, Ambiente e Attività produttive) che si riuniranno all'ARS il prossimo 18 luglio a Palermo in un vertice con annesse audizioni nel quale probabilmente ci sarà il primo vero confronto tra Francesca Valenti e Salvatore Moncada. La riunione, infatti, prevede proprio la presenza di tutte le parti interessate alla realizzazione dell’impianto e gli organi competenti al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni.

 

 

 

Letto 522 volte Ultima modifica il Martedì, 09 Luglio 2019 14:06

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