di ristrutturazione della distilleria “Kronion” nel Comune di Sciacca, i quali prevedono la realizzazione,a valle della distilleria esistente, di un impianto di digestione anaerobica che tratterà la borlanda di
distillazione. Si apre così la nota inviata oggi alla stampa dall’imprenditore Salvatore Moncada che subito dopo torna a parlare di accanimento generale riservato alla sua iniziativa imprenditoriale, di dichiarazioni non veritiere in merito alle emissioni ambientali della distilleria, e di quelle che ritiene prese di posizione ingiustificate dell’Amministrazione Valenti. Significative in tal senso, per Moncada, sarebbero le ispezioni allo stabilimento di contrada Piana Scunchipani, con priorità rispetto a tutte le altre attività della Polizia Municipale e la consulente tecnica della professoressa Livreri che, per l’imprenditore, riporterebbe falsità in relazione alle quantità trattate, con la conseguenza di avere generato, aggiunge , un clima ostile e che
ha impedito un approccio costruttivo e collaborativo fra le parti. Moncada ritiene di avere provato in ogni modo ad avere un confronto con la città e con l’amministrazione e il consiglio comunale. Abbiamo tentato di organizzare un incontro con il comitato di Contrada Scunchipani, ma l’invito dice è stato sempre declinato l’invito, abbiamo richiesto tramite PEC un tavolo di discussione con il sindaco Valenti per illustrare senza riserve il progetto, ma anche questa richiesta è rimasta inevasa. Negli ultimi giorni, si legge ancora nella nota diffusa dalla Moncada Energy, abbiamo appreso dalla stampa che l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Sciacca hanno preso atto della regolarità del progetto e di tutto l’iter autorizzativo che ha condotto all’inizio dei lavori, seppure continuino le “minacce” sui controlli e sulla possibilità di richiedere uno stop al progetto. Non ci preoccupa nulla di tutto questo, ribadisce Moncada che oggi avanza una ulteriore proposta finalizzata, dice, dimostrare da un lato nostra correttezza aziendale e dall’altro a confutare le informazioni divulgate e che hanno generato allarme nella collettività.
In pratica, Salvatore Moncada si dice pronto a sottoscrivere un accordo con l’Amministrazione Comunale di Sciacca che preveda delle penali (anche cospicue) a carico della My Ethanol qualora il numero di mezzi in ingresso nello stabilimento sia superiore a otto al giorno. Peraltro, evidenzia, la quantità di mezzi indicata, risulta essere analoga a quella già circolante nei precedenti anni durante il periodo della campagna di distillazione estiva.