Questo il finanziamento stanziato, per il secondo anno consecutivo, dalla Regione per permettere la manutenzione e pulizia di molti corsi d'acqua che, durante la stagione invernale, possono causare disagi alle campagne e abitazioni residenziali periferiche. Tra l'elenco degli interventi previsti, ce n'è anche uno che riguarda Sciacca e, in particolar modo, il corso d'acqua di località San Giorgio: 380 mila euro la somma messa in preventivo per la zona. Il finanziamento è stato recuperato rimodulando alcune risorse del "Patto per il Sud - Fondo di Sviluppo e coesione", elaborato dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico diretto da Maurizio Croce. Sessantaquattro gli interventi previsti nelle nove Province dell'Isola che consisteranno principalmente nell'asportazione dei detriti accumulatisi negli alvei. «Considero questa manovra - sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci - un doveroso atto di responsabilità. E' stato privilegiato un aspetto, quello della sistemazione dei fiumi, finora sempre sottovalutato ma, proprio per questo, pagato puntualmente e a caro prezzo di vite umane». In provincia di Agrigento, nello specifico, sono stati approvati 10 interventi. Oltre a quello riguardante Sciacca, spazio anche per Canicattì 500mila euro per il Fiume Naro; Aragona 200mila euro per il torrente Cantarella); Burgio, con due interventi per 225mila euro sul Torrente Tina e sul Torrente Garella); Cammarata, con due interventi di 525mila euro su due valloni; Licata, tre interventi per un milione di euro sui Torrenti della Palma e ostruzione della foce del Fiume Salso. L'auspicio è che i lavori possano cominciare nel più breve tempo possibile e risolvere le problematiche prima dell'inizio della stagione delle piogge.