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09
Settembre

Degrado al Parco delle Terme

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Pubblicato in Attualità

Condizioni precarie di sedie e panchine, le varie scritte presenti sui muri e in altri angoli non sono state cancellate,

un parco giochi per bambini che tutto sembra tranne che un'area attrezzata per i più piccoli, la vasca che un tempo era una delle piscine termali continua ad essere solo e soltanto una autentica discarica, pezzi della struttura che ospita la piscina che continuano a cadere. Benvenuti al Parco delle Terme di Sciacca, quello riaperto dopo anni di chiusura il 13 agosto scorso e che si pensava potesse tornare a rappresentare per la città un utile luogo di svago e di ritrovo per famiglie, giovani e bambini. Niente di tutto questo. L'area continua a versare in uno stato di degrado che non è solo preoccupante per i pericoli che ne conseguono ma anche inconcepibile per un parco la cui riapertura e fruizione è stata definita simbolo della ripartenza delle Terme di Sciacca e di inizio di quel cammino che dovrebbe portare alla riapertura delle strutture termali. Così si erano espresse autorità cittadine e regionali in occasione della riapertura. Il Parco ha poi ospitato una serie di iniziative calate nel programma dell'estate saccense. Anche a queste manifestazioni è stato attribuito una sorta di valore simbolico di una città che si riappropria delle sue risorse e che spera di potere presto vedere riaperte tutte le altre strutture che fanno parte del patrimonio termale. Quelle per le quali sempre lo scorso 13 agosto in occasione della riapertura del Parco era stata annunciata per i primissimi di settembre la pubblicazione del bando per l'affidamento ai privati senza però né le stufe né gli alberghi di San Calogero, e nel frattempo siamo già arrivati al 9 di settembre. Un parco dove sono subito emersi problemi di sicurezza, con l'incidente che la sera di Ferragosto ha coinvolto una bambina, di mancanza di illuminazione e servizio di vigilanza, e per il quale l'amministrazione sta provando a garantire l'ordinaria gestione (è stato questo l'obiettivo dell'incontro che nei giorni scorsi il sindaco ha avuto con i dirigenti dei settori competenti). Nel frattempo però, l'area resta in uno stato non solo di degrado poco edificante ma anche di pericolo, e che fa domandare a tanti che senso abbia avuto la consegna al Comune se poi viene tenuto in queste condizioni.

 

Letto 379 volte Ultima modifica il Lunedì, 09 Settembre 2019 14:16

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