l’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento. La disposizione è del Ministero della Giustizia. L’organismo sarà deputato a gestire, sul territorio di competenza delle Circoscrizioni dei tribunali di Agrigento e Sciacca, le situazioni di crisi dei soggetti non fallibili.

Consumatori, debitori civili, piccole imprese, aziende agricole e professionisti iscritti agli albi che si trovano nella situazione di non potere fare fronte alle richieste dei creditori, potranno, quindi, rivolgersi direttamente all’ Organismo di Composizione della Crisi per presentare istanza e gestire la procedura di sovraindebitamento.

L’opportunità è stata introdotta dalla legge 3/2012, meglio conosciuta come legge “salva suicidi” che permette, se vi sono le condizioni, di gestire posizioni debitorie prima impossibili da gestire.

Il debitore avrà, dunque, la possibilità di far sospendere qualsiasi azione esecutiva da iniziarsi o già in corso, proponendo ai propri creditori un piano di pagamento o ristrutturazione di tutti i debiti ossia una proposta di pagamento dell’intero arretrato in qualsiasi forma, anche in maniera ridotta o con cessione di crediti futuri.

Il debitore potrà attivare la procedura di risoluzione del sovraindebitamento presentando direttamente all’ Organismo di Composizione della Crisi l’istanza per la nomina del professionista che gestirà la crisi ed assisterà il debitore assumendo ogni iniziativa utile e necessaria alla predisposizione ed all’attuazione del piano di ristrutturazione dei debiti. In forma gratuita professionisti dotati di specifica formazione individuati dall’ordine dei dottori Commercialisti, coordinati dal Referente nominato Mario Cerchia, sono disponibili a verificare i presupposti per l’accesso alla procedura, individuando quella più adatta al caso specifico.