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02
Dicembre

Politica. Cusumano insiste su Guardino e Brunetto

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Pubblicato in Attualità

 

“Non siamo interessati alle poltrone, auguriamo buon lavoro e buona fortuna al sindaco Valenti”.

E’ la dichiarazione del giorno del capogruppo di Italia Viva Giuseppe Ambrogio in relazione alla crisi interna alla maggioranza che si protrae ormai da oltre dieci giorni e che non registra alcun passo in avanti.

 

Una situzione di stallo legata al fatto che le due parti in causa, da un lato Cusumano, dall’altro il sindaco Valenti non sembrano intenzionati a fare alcun passo indietro. Il gruppo di Italia Viva insiste su Gianluca Guardino e Carmelo Brunetto. O loro o nessun altro, anche a costo di non avere una propria rappresentanza in giunta. Il sindaco, da parte sua, difficilmente tornerà sui propri passi dopo avere opposto non solo un netto rifiuto a quello che era stato prospettato come un normale avvicendamento( fuori Segreto, dentro Guardino), ma aver rivendicato pubblicamente il proprio ruolo ( il sindaco sono io e decido io sulla nomina degli assessori).

 

Dopo una settimana, tra incontri avvenuti e solo annunciati, non è cambiato niente, fondamentalmente.

 

Al di là della perla di saggezza odierna del capogruppo Ambrogio sulle poltrone è chiaro, dunque, chi dovrà eventualmente occuparle, ossia Brunetto e Guardino. Adesso si attende la mossa del sindaco per questa partita a scacchi che, comunque finirà, avrà delle ripercussioni politiche e, nel frattempo sta ulteriormente rallentando l’attività amministrativa. Due assessorati vacanti per quasi due settimane non sono un problema da sottovalutare se si tiene conto che, peraltro, Segreto e Brunetto si occupavano di settori strategici, dai rifiuti e servizi a rete, a lavori pubblici, infrastrutture e parcheggi e chi più ne ha, più ne metta. A supportare il sindaco sono rimasti Gisella Mondino, Sino Caracappa e Fabio Leonte. E pensare che l’ampliamento della giunta, con ulteriori due nuovi innesti era stata prospettata come una esigenza, oltre che una opportunità offerta dal legislatore. Peraltro, la vicenda dei Cusumaniani, potrebbe rendere ancora più complicato trovare nuovi assessori. In questo quadro politico di assoluta precarietà, che si aggiunge alle ben note difficoltà di amministrare un comune, quanti professionisti sarebbero disponibili ad assumere incarichi assessoriali? Pare che anche l’ex sindaco Mario Turturici, la cui nomina poche settimane fa sembrava scontata, stia ora riflettendo. Giuseppe Ambrogio anche oggi ha sottolineato che, pure in caso di mancata rappresentanza in giunta, il gruppo consiliare di Italia Viva rimarrebbe all’interno della maggioranza. Si, ma fino a quando?

 

In tutto ciò, la città assiste con assoluta indifferenza alle diatribe squisitamente politiche, siano esse di poltrone o di principio. Una città che vive quotidianamente tante emergenze e che è arrivata al paradosso di non avere neanche una giunta al completo. Basti pensare, ad esempio, che i commercianti del centro storico appena qualche settimana fa avevano iniziato a discutere di parcheggi e servizi con Segreto e Brunetto e oggi che sono tornati a palazzo di città non solo non li hanno trovati, ma non sanno con chi dovranno continuare il confronto.

 

Letto 442 volte Ultima modifica il Lunedì, 02 Dicembre 2019 14:13

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