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05
Dicembre

In Sicilia ci si indebita anche per le spese ordinarie

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Pubblicato in Attualità

 

Continua a crescere l'indebitamento pro capite dei siciliani, salito di quasi il 2% dai 6.605 euro di dicembre 2017 ai 6.727 di giugno 2019.

Lo conferma l'ultima elaborazione di Federconsumatori Sicilia sui dati della Banca d'Italia, segmentati per Provincia e per tipologia di indebitamento.

 


A livello regionale il 51% dei debiti viene contratto per stipulare un mutuo casa, mentre il credito al consumo cresce ancora fino a quasi il 37%, e gli altri prestiti pesano per il restante 12%. La cosa allarmante è che, a fronte di un indebitamento per mutui in crescita lenta, il credito al consumo continua a galoppare in Sicilia:. Questi debiti contratti per pagare i consumi sono sempre più nei confronti delle banche e sempre meno nei confronti delle società finanziarie.

 


"Quando abbiamo messo insieme i dati - spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa - non abbiamo affatto tirato un sospiro di sollievo. Anzi: la situazione debitoria dei siciliani peggiora di anno in anno e questo trend, che non accenna ad arrestarsi, inizia ad essere molto preoccupante. Ci allarma soprattutto la crescita del credito al consumo: i siciliani non hanno più soldi per le spese ordinarie".

 


Ci sono anche altri dati poco confortanti: il tasso di deterioramento dei prestiti concessi alle famiglie siciliane, pur scendendo dall'1,8% all'1.6%, resta il più elevato tra le regioni italiane. Il tasso di deterioramento del credito misura, in estrema sintesi, la quantità dei crediti che i debitori non riescono a ripagare regolarmente o completamente. Ciò vuol dire che in Sicilia è ancora più difficile che nel resto del Paese onorare i propri debiti.
"Purtroppo con dati del genere - continua La Rosa - il rischio è sempre lo stesso: il sovraindebitamento, il fare debiti per ripagare altri debiti fino a quando è materialmente impossibile, con il reddito disponibile, pagarli tutti.

 

Letto 431 volte Ultima modifica il Giovedì, 05 Dicembre 2019 14:17

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