organizzata dal Comune di Burgio nel corso delle festività natalizie e di fine anno. Pendola si è affermato sugli altri 12 espositori, in un quadro di rappresentazioni che, comunque, ha certificato l'elevato pregio artistico ed estetico delle opere in concorso. Le 13 composizioni, come si ricorderà, sono state esposte lungo corso Vittorio Emanuele nell'ambito di un evento tornato alla ribalta dopo un anno di sospensione per via dei fondi che erano stati destinati ai danni causati dal maltempo nel corso dell'inverno 2018. Dopo Pendola, al secondo posto un ex aequo rappresentato dalle opere di Maria Concetta D’Anna e di Rocco Cacciabaudo, fonditore di campane di bronzo con un presepe proposto dentro una campana. Al terzo posto Angelo Gaeta, che ha esposto un presepe in pietra locale. Il presepe di Pendola, interamente in terracotta e piuttosto originale, ha rappresentato alcuni dei monumenti più rappresentativi di Burgio, il palazzo del barone De Michele, la chiesa di San Vito, altri monumenti storici ed artistici, con al centro del borgo la Natività. Oltre a Pendola, D'Anna e Cacciabaudo, hanno esposto i loro presepi artigianali Antonino Ferrantelli, Carmelo Erba, Pino Ragusa, Antonino Lo Verde, Angelo Gaeta, Filippo Gaeta, Antonino Governale, la parrocchia di Sant’Antonio Abate, la Pro Loco Sikania e, fuori concorso, le Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes della chiesa di Santa Caterina. La giuria era composta dal critico d'arte Tanino Bonifacio, da Evelina De Castro, direttore del Museo Regionale Abatellis di Palermo e da Bernardo Agrò, direttore del Parco Archeologico di Selinunte. Soddisfatto per il successo conseguito da “Presepinfesta” il sindaco Francesco Matinella che ha ringraziato tutti coloro che hanno messo a disposizione i loro locali, le istituzioni religiose, le associazioni, la fonderia Virgadamo e, in generale, tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, che ha fatto registrare un elevato numero di presenze, con visitatori provenienti da tutta la Sicilia, venuti a visitare i presepi, gustare i prodotti tipici del territorio e visitare il comune agrigentino.