Stampa questa pagina
13
Gennaio

Via Eleonora D’Aragona, una emergenza di non facile soluzione

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

300 mila euro. E’ la somma necessaria ad intervenire in via Eleonora D’Aragona, importante arteria del centro storico di Sciacca chiusa al transito dal marzo dello scorso anno.

Una somma importante, che necessita di un finanziamento esterno in quanto difficilmente reperibile nel bilancio comunale ridotto ai minimi termini. Peraltro quello che è emerso in quasi un anno di chiusura della strada è che la situazione è ben piu’ grave di quella rappresentata in un primo momento, ossia la perdita lungo la condotta idrica, e che la competenza è del comune di Sciacca. Vani si sono rilevati, infatti, tutti i tentativi di chiamare in causa prima Girgenti Acque e poi la Banca Unicredit. Sondaggi e verifiche hanno appurato lo svuotamento dell’arteria di cui non sono responsabili né il gestore del servizio idrico, che ha limitato il proprio intervento alla sistemazione della condotta, nè l’istituto di credito.

 

La patata bollente è tutta del Comune di Sciacca e non solo per la considerevole somma necessaria alla messa in sicurezza dell’arteria, perché di questo si tratta. L’assessore Roberto Lo Cicero è stato chiaro nel corso della conferenza stampa di fine anno del sindaco Valenti, parlando di via Eleonora d’Aragona come di una vera e propria emergenza della città di Sciacca e arrivando anche a dire che, come tale, avrebbe richiesto maggiore piglio e decisione. Dichiarazione quest’ultima che ha portato il sindaco Valenti a difendere l’operato della sua amministrazione e, dunque, dell’assessore che ha preceduto Lo Cicero, sostenendo che non si è perso tempo, ma che la situazione è ben più complicata di quanto non si pensasse.

 

Adesso, spetta al nuovo assesseore dare quell’accelerata e mostrare quel piglio e quel decisionismo che sono necessari alla riapertura di una arteria che è di fondamentale importanza per la viabilità in centro storico. Una emergenza, ha detto bene l’assessore Lo Cicero se si tiene conto, peraltro, che proprio la via Eleonora D’Aragona è una via di fuga nell’ambito del piano viabilità in occasione di grandi eventi. Già nello scorso mese di agosto, la decisione di spostare la fiera del 15 agosto nel viale delle Terme era stata motivata dall’amministrazione anche dalla circostanza della chiusura di via Eleonora d’Aragona. Nel frattempo siamo ormai a ridosso della processione della Madonna del Soccorso e a circa un mese da quello che è il grande evento della città di Sciacca, il Carnevale.

 

L’impossibilità di usufruire della via Eleonora D’Aragona come via di fuga sarà un problema? Qualche dubbio viene, al di là delle possibili soluzioni alternative ovviamente. Il problema è che i tempi per l’intervento, posto che il Genio Civile pare abbia manifestato la disponibilità a finanziare l’opera, non si prospettano brevi. Il comune deve comunque occuparsi di predisporre un progetto preliminare per capire come intervenire, a fronte dello svuotamento dell’arteria, e quali cifre si renderanno effettivamente necessarie. Poi ottenere, realmente il finanziamento e intervenire sulla base di un progetto definitivo. Insomma è una emergenza, ma il destino di via Eleonora D’Aragona sembra molto simile a quello di un’altra arteria della città pure importante e da anni ormai chiusa, il viadotto Cansalamone.

 

Letto 911 volte Ultima modifica il Lunedì, 13 Gennaio 2020 14:26

Video