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23
Gennaio

Amianto nel Belice, ancora fermi a Roma 10 milioni per le bonifiche

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Pubblicato in Attualità

Ammonta a dieci milioni di euro il finanziamento messo a disposizione dallo Stato ormai 7 anni fa per la bonifica delle aree della Valle del Belice

tuttora interessate dalla presenza di amianto dalle baraccopoli costruite dopo il terremoto del 1968 e oggi smantellate. Fondi europei, che però sono tuttora bloccati al Ministero dell'Ambiente. Con la conseguenza che la bonifica tarda ad iniziare, e col rischio che questo finanziamento torni indietro. È stato uno dei temi della puntata di Vesper al Cinema dedicata proprio al 52° anniversario del terremoto che la notte del 15 gennaio 1968 devastò una delle zone più belle e pregiate della Sicilia che abbiamo registrato ieri alla Multisala Badia Grande. Queste immagini rivelano lo stato di degrado in cui si trova la Fossa dei Leoni, una contrada di Santa Margherita dove i residui della vecchia baraccopoli aspettano il via libera al finanziamento in questione per potere essere finalmente rimossi. Una delle tante disattenzioni dello Stato nei confronti di un territorio dove la ricostruzione non è ancora stata completata. Che l'amianto uccideva lo si è scoperto troppo tardi, quando le baracche erano state costruite. Ma l'amianto uccide ancora, e le discariche non possono aspettare i tempi di una burocrazia assurda, che si teme prima o poi azzeri i finanziamenti disponibili.

Letto 404 volte Ultima modifica il Giovedì, 23 Gennaio 2020 14:10

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