Sabato pomeriggio in tanti hanno raggiunto le vie del centro dove già dalla mattinata erano presenti diversi visitatori. Ospiti che, pur nella totale comprensione e condivisione del momento drammatico che stava vivendo la comunità saccense, si sono ritrovati in giro, per i carri in viale della Vittoria, con i punti di ristoro chiusi, così come tutti gli ambulanti.

Situazione questa che ha creato disagi per gli ospiti comunque arrivati in città, con turisti che in centro storico hanno avuto difficoltà a trovare attività di ristorazione aperte, altri che addirittura, due pullman provenienti da Catania arrivati fino all'area di sosta della Perriera, non avendo conferma del servizio navetta dal centro storico, sono andati via. Disagi dunque per coloro che erano già in città o che comunque non hanno modificato i loro piani rispetto alla loro visita a Sciacca, dove sono stati garantiti fino alla mezzanotte di sabato i presidi di Protezione Civile e Croce Rossa. E proprio nel pomeriggio di sabato si è levata la protesta degli ambulanti, una rappresentanza si è recata al comune per incontrare il sindaco e denunciare il grave danno economico che ha comportato l'annullamento della festa, con scorte di prodotti alimentari destinate ai giorni di festa, che andranno perdute. Un annullamento che ha lasciato l'intera comunità allo sbando e con essa i tanti turisti che erano già in città che si sono ritrovati lungo il percorso della festa, in un'atmosfera attonita, insolita, silenziosa.

Nella mattinata di ieri erano ancora numerosi i visitatori in città che ammiravano i carri in viale della Vittoria, spenti in segno di lutto, mentre diversi camper, in sosta nell'area di Gaie di Garaffe, hanno lasciato la città.