La mensa della solidarietà di Sciacca, ad esempio, continuerà la propria attività, ma con modalità differenti per venire incontro alle disposizioni impartite dalle autorità. L’assessore alle Politiche Sociali Gisella Mondino ha comunicato che la sede di via Santa Caterina sarà aperta mercoledì dalle ore 16 alle ore 19, ma la mensa con pasti caldi sarà sostituita con la consegna di pacchi spesa ai bisognosi con prodotti e cibo secco.
L’assessore Mondino chiede ai supermercati della città di mettersi in contatto con l’Assessorato al fine di promuovere il recupero delle eccedenze alimentari e la successiva redistribuzione alle strutture caritatevoli e agli enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati.
In mattinata è arrivata anche la decisione dei barbieri di Sciacca di chiudere i negozi per una settimana. La decisione è stata assunta nel corso di una consultazione dell’associazione che raggruppa questo ramo dell’artigianato con l’obiettivo di limitare i rischi di possibile contagio da Coronavirus. La determinazione assunta dai barbieri saccensi è stata notificata al sindaco Francesca Valenti. Anche per gli uffici al pubblico arrivano le prime determinazioni. La gestione commissariale del Servizio Idrico Integrato ha comunicato che la temporanea chiusura di tutti gli uffici periferici, dunque anche quello della città di Sciacca, peer consentire l’adeguamento delle strutture di ricevimento al pubblico. Rimane aperto temporaneamente solo lo sportello della sede centrale, sito nella Zona Industriale di Aragona, e soltanto per le operazioni strettamente necessarie.
La gestione commissariale del servizio idrico integrato invita comunque gli utenti agrigentini a utilizzare quanto più possibile il sito web aziendale e tutti i canali telematici per verificare la popria posizione, scaricare le bollette, effettuare pagamenti, controllare e comunicare la lettura del contatore e avviare qualunque tipo di pratica.