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11
Marzo

Coronavirus. La situazione degli ospedali agrigentini

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Pubblicato in Attualità

 

Potenziare gli ospedali agrigentini.

E’ questa la richiesta che arriva da più parti e ciò che le autorità competenti stanno predisponendo.

 

E’ l’on Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione sanità dell’ARS ad evidenziare l’aumento dei posti letto della terapia intensiva degli ospedali di Sciacca e Agrigento e le iniziative per gestire l’emergenza Coronavirus che riguardano gli ospedali di Ribera, Licata e Canicattì, strutture che si conta di utilizzare per l’eventuale esigenza di ricovero di pazienti positivi al virus.

 

Anche I sindaci dell’Unione dei Comuni Alto Verdura Gebbia ha chiesto alle autorità regionali di fare del Fratelli Parlapiano di Ribera un centro di coordinamento per l’emergenza Covid-19.

 

C’è la massima attenzione del governo regionale, aggiunge l’on Margherita La Rocca Ruvolo che domani assieme agli altri componenti della commissione incontrerà l’assessore Ruggero Razza per fare il punto sulle strutture ospedaliere siciliane. L’on la Rocca Ruvolo sostiene inoltre che negli ospedali del territorio, a partire dal Giovanni Paolo II, non mancano I presidi sanitari di sicurezza. Intervista umentare I posti letto, ma contemporaneamente incrementare il personale in servizio. Proprio ieri l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha deliberato il conferimento di incarichi libero professionali per personale medico da impiegare nella gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus Covid-19. Si conta di reclutare 33 medici per un periodo di sei mesi. Le disponibilità dovranno arrivare entro il 17 marzo.

 

Letto 758 volte Ultima modifica il Mercoledì, 11 Marzo 2020 14:20

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