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28
Marzo

I medici di famiglia: "Aspettiamo ancora di essere sottoposti a tampone"

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Pubblicato in Attualità

"Della salute di chi cura nessuno si cura". È, questo il grido d'allarme dei medici di famiglia, in trincea sprovvisti di dispositivi protettivi e senza che, in provincia di Agrigento, l'Asp li abbia nemmeno ancora sottoposti a tampone per accertare la loro eventuale positività. 

Medici di famiglia esposti a quello che definiscono un intollerabile rischio di diffusione del contagio. Tanto più che il bilancio di medici morti in Italia è sempre più preoccupante, in un ambito di lotta contro il contagio che al momento punta solo sull'organizzazione degli ospedali, e non sulla sanità territoriale. In questo marasma i medici di famiglia sono comunque in prima linea.

Letto 681 volte Ultima modifica il Sabato, 28 Marzo 2020 14:24

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