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30
Marzo

Riti della Settimana Santa senza fedeli

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Pubblicato in Attualità

 

La chiesa agrigentina ha oggi anticipato l’organizzazione delle celebrazioni

che rappresentano il centro di tutto l’anno liturgico e culmine della vita ecclesiale.

 

“Anche in questo tempo particolare, ha scritto oggi l’Arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, siamo chiamati a celebrarlo nel miglior modo possibile, ma senza il concorso del popolo.

 

La Santa Sede, già la scorsa settimana, ha pubblicato un Decreto su come celebrare la Settimana Santa in tempo di Covid-19.

 

Alla luce delle misure restrittive in atto, il Decreto stabilisce che Vescovi e Presbiteri evitino la concelebrazione e celebrino i riti della Settimana Santa senza i fedeli ai quali sarà chiesto di unirsi alla preghiera nelle proprie abitazioni. Dalla domenica delle Palme del 5 aprile e fino alla celebrazione della Pasqua di Resurrezione di domenica 12 aprile, dunque, tutti i riti della Settimana Santa si svolgeranno senza la partecipazione degli agrigentini. Era messo in conto. Sarà una pasqua molto particolare quella che vivremo, senza le funzioni religiose, le processioni e tutti gli altri riti da sempre molto partecipati e che, invece, ciascuno di noi seguirà a casa propria. L’arcivescovo Francesco Montenegrod ha già reso noto il calendario delle celebrazioni della Settimana Santa 2020 nella Basilica di Agrigento che saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.

La domenica delle Palme, alle ore 11,30 la commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Il 6-7-8 aprile, alle ore 18.30 i vespri. Il 9 aprile, giovedì santo, alle ore 19 la Celebrazione eucaristica - Cena del Signore, presieduta dall’arcivescovo cui seguirà alla 20 la preghiera comunitaria. Il 10 aprile, venerdì santo, alle ore 12,00 la Via Crucis dalla Cappella del Redentore, alle ore 16,00 la Celebrazione della Passione del Signore , alle 18 le sette parole di Gesù, alle 20 la preghiera davanti al Cristo morto e alle 20,30 Messaggio dell’Arcivescovo alla comunità agrigentina.

 

Sabato 11 aprile, alle ore 21,00 la veglia nella notte santa della Risurrezione presieduta dall’arcivescovo e la domenica di Pasqua, alle ore 11.30 la celebrazione della Risurrezione

 

 

 

 

Letto 549 volte Ultima modifica il Lunedì, 30 Marzo 2020 14:30

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