Mezzi meccanici al lavoro ieri lungo la costa delle contrade Foggia e San Marco, nei prossimi giorni si spostaranno nelle altre zone balneari: Maragani, Renella, Tonnara, Lido, Stazzone, Muciare, San Giorgio, Timpi Russi, Sovareto, Torre Makauda e Lumia. La pulizia ordinaria proseguirà, poi, dal primo giugno e si concluderà il 30 settembre.
Questo riguardo la pulizia delle spiagge. Constestualmente, nei giorni scorsi, è stata avviata anche la scerbatura ai bordi delle strade cittadine. Operazioni in corso in contrada Perriera e lungo la via Ghezzi che collega il centro cittadino alla contrada Isabella, per fare due esempi, ma piano piano la pulizia interesserà il resto delle zone di Sciacca.
L’auspicio è che adesso, sospeso il blocco di tutte le attività dovuto all’emergenza sanitaria, le squadre di pulizia accelerino il loro lavoro e non tralascino alcuna zona, dal momento che siamo a maggio e le temperature sono già elevate. D’altronde, non è il primo anno che si interviene in ritardo, con il rischio incendi puntualmente dietro l’angolo.
La natura, in questi giorni in cui tutto il mondo si è fermato, ha continuato a fare il suo corso. Le sterpaglie che già da tempo invadono le carreggiate adesso, dopo essere state rigogliose, iniziano a seccarsi. Oltre al rischio incendio, si aggiunge il noto il pericolo di proliferazione di insetti.
Insomma, si spera che presto tutto torni alla normalità e che anche la città si presenti più dignitosa.