E’ quanto evidenziano, all’indomani dell’avviso pubblico e della possibilità di avanzare le istanze, i consiglieri Calogero Bono e Giuseppe Milioti che hanno spiegato le ragioni per le quali chiedono che venga ampliata la platea dei possibili fruitori. L’avviso, così come è stato partorito, aggiungono i due consiglieri, coprirebbe una fascia ridottissima di cittadina, lasciando fuori migliaia di famiglie bisognose della città. Al sindaco hanno chiesto una integrazione, a loro avviso possibile, rispetto a questi buoni spesa previsti dalla Regione, annunciati almeno un mese fa, ma che come dimostrano i fatti e le ripetute denunce dei sindaci sono stati di difficile gestione.