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25
Maggio

Riaperte in Sicilia palestre e piscine

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Pubblicato in Attualità

Riaperte oggi, in quasi tutte le regioni, Sicilia compresa, palestre e piscine.

 

Anche a Sciacca diversi istruttori si sono rimboccati le maniche per permettere ai propri iscritti di fruire dei locali in maniera sicura, seguendo tutte le indicazioni contenute nei decreti nazionale e regionale.

 

Rigide e numerose le disposizioni elencate nell’ordinanza, in particolare, del 17 maggio firmata dal governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci. Vediamo le principali.

 

Prima di tutto viene indicato di redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

 

▪ Gli spazi negli spogliatoi e docce dovranno essere organizzati in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro.

 

▪ Dovrà essere regolamentato anche il posizionamento di attrezzi e macchine, delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, e di almeno 2 metridurante l’attività fisica(con particolare attenzione a quella intensa).

 

▪ L’impianto dovrà essere dotato di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori.

 

▪Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura dovrà assicurare la disinfezione della macchinao degli attrezzi usati, oltre a garantire la frequente pulizia e disinfezionedell’ambiente.

 

- Per entrare in in palestra occorrerà anche cambiare le calzature.

 

▪Tutti gli indumenti e oggetti personali dovranno essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti.

 

Ordinanza che nello specifico indica anche ai titolari delle strutture in che modo provvedere alla pulizia ordinaria dei luoghi.

 

Per quanto riguarda, infine, le piscine, la densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona.

 

Insomma, richiesto il massimo dell’attenzione e della profilassi per rendere il più possibile sicuri i luoghi in cui poter tornare a svolgere attività fisica.

 

Letto 440 volte Ultima modifica il Lunedì, 25 Maggio 2020 14:51

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