Si è adeguata alle nuove esigenze legate alle misure restrittive, continuando ad assicurare assistenza alle famiglie bisognose della città seppure con la consegna di pacchi spesa e cibo secco. C’era la voglia di riprendere l’attività in sede e di assicurare un pasto caldo, seppure nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale. Anche i volontari della Mensa della Solidarietà hanno cercato di sfruttare al massimo lo spazio disponibile, anche quello all’esterno della struttura, per accogliere il maggior numero possibile di fruitori. La ripartenza era particolarmente attesa da quanti regolarmente frequentavano la Mensa della Solidarietà prima del lockdown, la situazione legata al bisogno di assistenza è anche aumentata in questi mesi. Alla Mensa lavorano con passione tanti volontari e da diversi anni ormai. Mensa della Solidarietà voluta da padre Pasqualino Barone che va avanti, ovviamente,grazie alle donazioni che non si sono fermate neanche in questi mesi, ma che sono sempre necessarie. Chiunque può contribuire.