E' quanto è stato disposto ieri dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto al termine della riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa.
Comitato a cui hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Decisione questa assunta come detto dal sindaco di Agrigento e valida per la città dei Templi.
L'obiettivo, è, sulla scorta di quanto accaduto lo scorso fine settimana, di evitare assembramenti e affollamento nei locali soprattutto in quelli particolarmente caratterizzati da un maggior afflusso di persone.
Una decisione che ha fatto subito il giro del web e che ha allarmato non poco a a Sciacca e nell'intera provincia gli esercenti di attività di somministrazione e locali di ristorazione, che solo da dieci giorni dopo un lungo lockdown hanno avuto la possibilità, pur con tutte le prescrizioni del caso e misure anticontagio, di riaprire.
In realtà, come detto, quello assunto è un provvedimento del sindaco di Agrigento Lillo Firetto dopo aver sentito il parere del Comitato per la sicurezza. Comitato che ha anche evidenziato l’opportunità che anche negli altri Comuni vengano adottate le iniziative necessarie a limitare gli assembramenti. In tal senso saranno intensificati i controlli nel weekend con l’impiego di pattuglie delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, sia in modalità fissa che mobile.
Spetterà ai sindaci, laddove se ne riscontrino le esigenze e non si riescano ad evitare assembramenti davanti i locali, poter assumere le stesse strigenti decisioni. E in merito il sindaco di Ribera Carmelo Pace dichiara al nostro Tg di non riscontrare al momento la necessità di provvedimenti del genere, considerando poi che dal prossimo 8 giugno, stando all'ultima ordinanza di Musumeci dovrebbero aprire le discoteche.