Lo avevano espressamente richiesto i consiglieri di opposizione, disponibili eventualmente ad autotassarsi, ma l’amministrazione e la presidenza del Consiglio ritenuto di dar corso alla richiesta commissionando il servizio di diretta televisiva della seduta consiliare in programma questa sera alle ore 20. Dibattito che, oltre a punti tecnici e a debiti fuori bilancio, si incentrerà sulla situazione che si è venuta a generare a causa della pandemia e sulle iniziative a sostegno delle categorie maggiormente danneggiate. Ed è di questa mattina la notizia della direttiva data agli uffici dal sindaco Carmelo Pace, relativamente al pagamento di Tari e Imu.
Per venire incontro alle famiglie realmente colpite dall’emergenza e alle attività che hanno subito sospensione o comunque limitazioni si darà ( limitatamente a queste categorie) la possibilità di versare quanto dovuto entro il 30 settembre, non applicando sanzioni e interessi. Le famiglie e le attività economiche che vorranno avvalersi di questa opportunità, dovranno dimostrare di trovarsi realmente in situazione di disagio economico.
Resteranno escluse da questo provvedimento le famiglie con reddito da lavoro dipendente o pensione e le attività economiche ( supermercati, panifici, macellerie, frutta e verdura ) che non hanno subito ripercussioni economiche a seguito dell’emergenza Covid 19.
La proposta di delibera della giunta Pace sarà sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale di Ribera.
“ È un altro piccolo segnale di vicinanza nei confronti delle famiglie e delle attività economiche maggiormente penalizzate. Si tratta soltanto di sospensione e non di esenzione, ha precisato il sindaco. Insomma, si fa quel che si può per tentare di sostenere l’economia locale, nella consapevolezza che se non arriverano aiuti immediati e sostanziali dai governi, moltissimi Comuni andranno in bancarotta.