In particolare ci occupiamo delle vaccinazioni effettuate al primo piano del Cup. Entrando – riferisce un nostro telespettatore - non c'è nessuno che controlli gli accessi; nessuna traccia nemmeno dell’auspicabile liquido disinfettante per le mani da trovare sul posto. Ma in particolare, a spingere il nostro telespettatore a rivolgersi alla nostra emittente, è stato il fatto che in sala d’aspetto fossero ben in 10, in barba alle disposizioni previste. Una stanza affollata a seguito, verosimilmente, di appuntamenti non scaglionati nel tempo, ma rilasciati a breve distanza. Come riferito, la stanza si è infatti riempita nell’arco di una decina di minuti. Nessuna delle misure contenitive di contagio da coronavirus previste è stata, dunque, applicata. Oltre a questo, da quando è scattata l’emergenza sanitaria, genitori fanno notare che le prenotazioni per le vaccinazioni non obbligatorie dei bambini sono state tutte annullate, garantendo solo quelle previste per i neonati; i cittadini chiedono, pertanto, quando queste riprenderanno.

Passando alle più classiche, invece, delle segnalazioni, vi mostriamo le condizioni in cui versa la via Antonio Gramsci. Evidente come la zona necessiti di un’urgente scerbatura e cura del verde che costeggia la strada. Interi cespugli di erba invadono il marciapiedi, non permetterdo il transito ai pedoni, costretti a scendere sulla carreggiata per proseguire. Un tratto del muretto di contenimento presente ai bordi della strada è stato persino danneggiato dalla vegetazione. Dall’inizio della strada, ovvero dall’incrocio con le vie Avellino e Gaie di Garaffe, fino alla fine della salita verso via Fratelli Argento, è un crescendo di sterpaglie, erbacce e canneti, tra cui è possibile scorgere anche sacchetti dei rifiuti gettati da qualche auto in corsa. Una situazione di incuria ed abbandono che, purtroppo, non è affatto nuova alla via Gramsci ed alla zona attigua, che andrebbe attenzionata con maggiore frequenza.

Invasa dalla plastica, con tanto di rifiuti speciali, invece, la spiaggia di contrada Lumia. Durante una passaggiata, ieri, cittadini, vedendo la situazione, si sono rimboccati le maniche ed hanno ripulito dalla plastica la zona, accumulando una decina di sacchi. Sono ancora una volta singoli cittadini, dunque, ad intervenire volontariamente a ripulire dai rifiuti una zona trascurata, ma questo non basta a supplire l’intervento comunale, più che mai necessario. Occorre adesso ritirare i sacchi accumulati, provvedere alla raccolta dei rifiuti speciali, come una bombola del gas arrugginita ed uno scaladabagno ben visibili in queste immagini, liberare la spiaggia da canneti e quant’altro le mareggiate hanno trasportato a riva durante i mesi passati. Si attende che la pulizia straordinaria delle spiagge, già effettuata altrove, dia, dunque, nuovamente dignità anche a questo tratto di litorale saccense.