Situazione allarmante, sarebbe bene chiudere le scuole dell'infanzia,
Il problema si era già posto nella scorsa primavera e torna di attualità adesso che i contagi aumentano in tutta la provincia.
54 asintomatici a conclusione della due giorni di “covid-screening” e a Sciacca torna alto l’allarme.
Rete Sociale Attiva, Associazione Nazionale dei Consumatori, presieduta a livello regionale da Andrea Monteleone, invita l’Assessore Ruggero Razza
La vetrata di uno degli ingressi del Teatro Samonà frantumata da vandali
Tamponi per tutti e la chiusura di tutte le scuole. Queste le richieste firmate oggi dai consiglieri comunali Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Carmela Santangelo, i quali evidenziano come "lo screening effettuato in questi giorni abbia rilevato una situazione di gravità da non sottovalutare". Ritengono indubbio, i firmatari della nota, che questa nuova “ondata” sia oggettivamente più violenta della prima. Ecco perché occorre fare più tamponi possibili a tutta la cittadinanza, al fine di avere un dato ancora più chiaro. Chiedono al sindaco, in quanto massima autorità cittadina, di chiudere le scuole. "È assolutamente necessario - osservano - mettere in campo scelte drastiche per arginare il contagio, e non è rimandando a dirigenti scolastici, responsabili di plesso o, addirittura, ai genitori la singola ed autonoma scelta di lasciare i bambini a casa che si ottiene un risultato".
Essere disuniti in un momento così drammatico è sbagliato. "Il sindaco faccia il sindaco e sia artefice di una decisione comune a tutti. Lo auspichiamo come consiglieri ma anche e soprattutto come genitori".