avevano notato la presenza di un furgone sospetto, che si aggirava in zona. Ne era scaturita una tempestiva segnalazione ai carabinieri della tenenza di Ribera, agli ordini del comandante Fabio Proietti. Che ha disposto una serie di controlli nelle aree agricole segnalate. Controlli andati a segno, visto che nelle scorse ore, è stato possibile fare scattare un autentico blitz, quello che ha visto i militari dell'Arma individuare il mezzo in questione, poi seguito e bloccato in strada. I successivi controlli hanno permesso così di appurare che all'interno del furgone erano state caricate arance appena raccolte, provento di un furto che si è poi accertato essere stato messo a segno all'interno di un fondo agricolo situato in territorio comunale di Caltabellotta, al confine con quello riberese. Sono così scattati gli arresti in flagranza di reato nei confronti di tre soggetti che si trovavano all'interno del furgone, rispettivamente di 28, 38 e 48 anni, di Porto Empedocle, ai quali l'autorità giudiziaria (procede la procura della Repubblica di Sciacca) al momento ha concesso i domiciliari. Nel frattempo i militari stanno cercando di risalire ad altri furti effettuati recentemente nell'agro di Ribera e anche in quello di Caltabellotta, nel tentativo evidente di appurare se anche questi episodi possano eventualmente essere collegabili all'azione dei tre empedoclini. Un furto che conferma come le campagne siano da tempo e continuino ad essere pericolosamente nel mirino dei ladri, come dimostrano peraltro i numerosi furti di olive che purtroppo sono ormai all'ordine del giorno. Ma c'è anche da dire che l'intervento messo a segno dai carabinieri di Ribera è piuttosto rivelatore della necessità di segnalare alle forze dell'ordine presenze più o meno sospette, che nel caso in specie ha permesso ai militari di effettuare il blitz in maniera mirata ed efficace. Dal punto di vista agricolo i territori sono vastissimi, ed è inimmaginabile un pattugliamento notturno che possa essere efficace. Questione che ha visto gli stessi agricoltori addirittura organizzarsi in ronde notturne.