Il sindaco Calogero Cattano stamattina sostiene che in effetti i contagiati sarebbero 5. Forse c'è un'anomalia di conteggio, ma in definitiva poco cambia rispetto ad una situazione che naturalmente merita la massima attenzione. Quattro casi positivi sono concentrati nella frazione di Sant'Anna. Tra di loro anche una bambina che frequenta la sezione distaccata della scuola elementare. Plesso che il capo dell'amministrazione ha deciso di chiudere per ragioni di sicurezza, avviando le procedure di igienizzazione e sanificazione urgente dei locali. Per quanto riguarda la situazione a Sciacca, continua l'altalena di numeri riguardanti i positivi, che in base all'ultimo report ufficiale dell'Asp sono 28 Ventiquattro ore prima ne risultavano 29. Rimane immutata la situazione a Montevago, dove i positivi sono ancora 13. Calano invece i casi a Ribera (dai 7 di ieri ai 5 di oggi). Continuano ad essere 7 i positivi a Cianciana, 5 ad Alessandria, 4 a Calamonaci, 3 a Santa Margherita, 1 ciascuno a Bivona, Lucca Sicula e Menfi. Il primo comune agrigentino con più casi è Porto Empedocle, con 61 contagiati. Cinquantanove sono ad Agrigento. Per quanto riguarda i ricoveri, torna ad esserci un ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Sciacca. In rianimazione, ma ad Agrigento, altri 3 ricoverati. Per le degenze ordinarie, invece, ci sono 23 posti letto occupati al "San Giovanni di Dio" e appena uno al "Giovanni Paolo II". I casi in totale in provincia di Agrigento indicano 29 nuovi positivi su 306 tamponi effettuati, 2 nuovi ricoverati, 37 guariti e un deceduto. A livello regionale c'è stato un nuovo aumento di positivi. A rivelarlo il bollettino giornaliero di ieri pomeriggio del ministero della Salute. Rispetto a mercoledì ci sono stati 560 nuovi contagiati con 26.837 tamponi (tra rapidi e molecolari). Il tasso di positività è di poco più alto del 2%. Continuano a scendere i ricoveri nelle degenze ordinarie, mentre rimangono stabili le terapie intensive (oggi sono 118, ieri erano state 117). Sei i nuovi ricoverati in Rianimazione. Ci sono stati altri 14 morti, che fanno salire il numero complessivo di deceduti dall'inizio della pandemia a 4.201. I guariti sono stati 1.130. Sono 23.751 le persone tuttora in isolamento domiciliare in Sicilia. Sicilia che intanto, con questi numeri, può restare in "zona gialla", anche se Nello Musumeci ha dovuto disporre la chiusura delle scuole in 12 comuni siciliani per tutta la prossima settimana. In base al report dell'assessorato alla Salute, infatti, sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100mila abitanti. Lo stop alle lezioni riguarderà: Caccamo, San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo; Castell'Umberto, Cesarò, Fondachelli Fantina e San Teodoro, nel Messinese; Licodia Eubea e Santa Maria di Licodia, nel Catanese; Montedoro, Riesi e Villalba, in provincia di Caltanissetta. Inizialmente l'ordinanza comprendeva anche i comuni di Lampedusa e Linosa e Porto Empedocle nell'agrigentino ma Musumeci l'ha poi rettificata perchè il numero di positivi in base al quale era stata decisa la chiusura delle scuole comprendeva anche i migranti in quarantena.