a sé ma per Angelo Graceffa, e la sua compagna, Sofia Giummo, la vita si è fermata all’improvviso, in una calda giornata di agosto, a causa di un incidente stradale avvenuto sulla SS115, in contrada Piana, poco distante dall’ingresso nella città di Sciacca". Lo scrive in una nota il consiglio dell'ordine dei medici di Agrigento presieduto dal dottor Santo Pitruzzella. “È inaudito quanto accaduto", commenta Pitruzzella. Che conferma come il Consiglio dell’Ordine si stringa attorno alle famiglie di Angelo Graceffa, affermato medico ortopedico di Aragona e in servizio all’ospedale di Enna, e di Sofia Giummo. "Siamo vicini ai loro familiari, a quanti li hanno conosciuti e apprezzati nella loro breve vita”, dice Pitruzzella.

Intanto la procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un fascicolo d'indagine per cercare di risalire alla esatta dinamica dello schianto. Sul luogo dell'incidente c'è stato un sopralluogo del sostituto procuratore della Repubblica Michele Marrone. Si tratta evidentemente di un atto dovuto. Stando ad una prima ricostruzione assai sommaria la moto di grossa cilindrata su cui viaggiavano Graceffa e la compagna Sofia Giummo si è scontrata contro una vettura che procedeva in senso opposto di marcia. Gli occupati dell'auto sono ancora sotto shock per quanto accaduto. Il conducente, un giovane saccense, ha nominato l'avvocato Aldo Rossi del Foro di Sciacca per rappresentarlo. Oggi intanto lutto cittadino ad Aragona, il comune di origine di Graceffa, che lavorava all'ospedale di Enna. Una decisione assunta dal sindaco Giuseppe Pendolino in concomitanza con i funerali, nel pomeriggio, dentro la Chiesa Madre. Funerali anche per Sofia Giummo, nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Pergusa, nell'Ennese.