Stampa questa pagina
03
Febbraio

Migranti. Ennesima tragedia al largo di Lampedusa, 8 morti, tra cui un neonato

Scritto da 
Pubblicato in Cronaca

Otto morti, di fame e di freddo: questo è il bilancio dell'ennesima tragedia del mare,

con un barcone di migranti soccorso la notte scorsa, in acque Sar Maltesi, a 42 miglia da Lampedusa, da una motovedetta della Guardia costiera italiana. Stando al racconto dei superstiti, il natante era partito alle 3 di sabato scorso dal porto tunisino di Sfax. Tre vittime sono donne, e una era incinta. I militari hanno soccorso l'imbarcazione, con a bordo decine di nordafricani, infreddoliti e bagnati fradici, e anche gli stessi cadaveri. Ci sarebbero anche due dispersi. I superstiti hanno riferito che sul barcone c'erano anche una donna con il suo neonato di 4 mesi che, a causa del freddo, è morto durante il viaggio e la madre, per disperazione, lo ha gettato in mare. Un uomo s'è tuffato in acqua sperando di recuperare il corpo del neonato, ma sarebbe annegato fra le onde. Anche la madre del piccolo è morta poche ore dopo aver gettato in acqua il suo bambino. Ed il suo cadavere, così come quello degli altri sette compagni di viaggio, è stato lasciato all'interno dello scafo. Nelle ore precedenti erano stati soccorsi, dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza, altri due barconi con a bordo complessivamente 75 persone. Sul primo natante, con 37 persone originarie di Camerun, Costa d'Avorio, Ghana, Guinea e Senegal, anche 14 donne, una delle quali incinta, e un minore.

E mentre la procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta su questa ennesima tragedia, il sindaco di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino ha avanzato un appello al governo centrale: "Roma - ha detto - smetta di usare Lampedusa come pomo della discordia e assuma decisioni immediate". Poi Mannino ha aggiunto: "Non abbiamo più risorse, non abbiamo personale, non abbiamo più le forze per far fronte a questa emergenza senza fine, il comune non può più fronteggiare quest'odissea. Se il governo continuerà soltanto con le promesse, per avere risposte concrete ci rivolgeremo a Bruxelles".

Anche il sindaco ha trascorso la notte nella speranza di avere notizie sull'ultima tragedia. Anche perché non c'è più spazio tra i loculi. "Ringrazio gli uomini della Capitaneria e della Guardia di finanza, uomini dello Stato che fanno un lavoro incessante e lodevole, salvando vite anche nella zona Sar Maltese dove ci sono altri che ignorano le richieste di soccorso e di aiuto" ha sottolineato il sindaco. "Rivolgo un appello alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Governo non ci lasci da soli a gestire quest'immane tragedia. Aiutateci, in questo modo non riusciamo più a gestire questa emergenza infinita" è tornato a ripetere Mannino. Le salme di chi non è riuscito ad arrivare vivo a Lampedusa sono state portate, dopo lo sbarco al molo Favarolo, nella piccola camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove dovranno essere sottoposte ad ispezione cadaverica. 

 

 

Letto 226 volte Ultima modifica il Venerdì, 03 Febbraio 2023 13:36

Video