Stampa questa pagina
28
Novembre

"Borsa Scambio" per collezionisti e amanti del modellismo

Scritto da 
Pubblicato in Cultura & Spettacolo

 

Auto, trenini, giocattoli, miniature, libri,

carrarmati, ma anche francobolli, monete, cartoline e oggetti rari. C'era davvero di tutto alla 27esima edizione della “Borsa Scambio”, iniziativa a cui hanno preso parte anche tanti saccensi e che, di solito, si organizza sempre verso fine novembre.

Si tratta di una sorta di mostra, una rassegna di oggetti e giocattoli d'epoca, per appassionati di modellismo, che hanno la possibilità di scambiare o acquistare il pezzo mancante per la propria collezione. La manifestazione si è svolta al San Paolo Palace Hotel, sito nella zona portuale di Palermo. Alla “Borsa Scambio” si possono trovare espositori provenienti da tutta Italia.

Ognuno di loro ha una particolarità da mettere in mostra, offre la specializzazione in un determinato settore e, quindi, attira l'attenzione di numerosi collezionisti provenienti da tutta la Sicilia. E' un'iniziativa molto sentita e apprezzata dagli amanti del genere posto che, in un solo giorno, infatti, si sono contati circa 8 mila visitatori, tra cui tanti bambini e nonni alla ricerca dei giochi della loro infanzia. Ne abbiamo parlato con uno degli organizzatori, Carmelo Filippone di EffeModel.

 

Anche quest’anno, come detto, moltissimi gli espositori presenti, che hanno messo in mostra le loro collezioni accumulate negli anni e via via arricchite in manifestazioni analoghe in giro per tutta Italia e non solo.

Sui “banchetti” espositivi si è assistito ad uno schieramento di automobiline, soldatini, statuine, antichi giocattoli in latta e ogni sorta di gadget e accessorio vintage legato al mondo dei cartoni animati e del fumetto, oltre a bambole e statuette da collezione. Ci sono appassionati e hobbisti di vario genere, con collezioni, in molti casi, cominciate sin da bambini e ultimate con acquisti anche dall'estero.

L'obiettivo, oltre allo scambio e al collezionismo, è anche quello di incontrarsi, di confrontarsi e di far sì che le nuove generazioni non perdano l'occasione di conoscere i giochi di una volta. Non vi è dubbio, infatti, che i giocattoli di una volta stimolassero la fantasia e la creatività molto di più rispetto ai videogame preconfezionati di oggi.

 

Letto 854 volte