Questa volta, con il “Valzer dell’oblio” ha scavato tra le memorie dei suoi avi scoprendo un grande interesse per il menfitano Pietro Varvaro, emigrato con la sua famiglia a New York dove, assieme alla moglie Olga, ebbe uno strepitoso successo come danzatore di balli di coppia. Si tratta di una saga familiare, sullo sfondo degli avvenimenti storici che segnano il periodo vissuto dai protagonisti: i due conflitti mondiali, le crisi economiche del dopoguerra e l’emigrazione alla conquista di nuovi orizzonti, che hanno portato uno dei personaggi principali, Pietro, a Broadway, sulla via del successo. Attraverso la storia di questo illustre menfitano, che ebbe a che fare con i grandi nomi dello spettacolo americano del tempo come Martin Scorsese, Jack La Motta e Isabella Rossellini, la scrittrice ha effettuato un interessante percorso attraverso i disagi e le difficoltà dell’emigrazione del primo novecento fino ad arrivare alla fine del secolo scorso quando, una volta scomparso il marito, la moglie Olga è venuta a Menfi a conoscere i suoi discendenti.
Alla presentazione del Libro pubblicato da Lithos edizioni, svoltasi alla presenza di un folto pubblico, hanno contribuito: la psicoterapeuta Graziella Zizzo; il sindaco di Menfi Vito Clemente; i maestri di danza Nino Barbera e Rita La Sala e la cantante Rosaria Ajello, che si sono esibiti; l’attrice Lilia Callaci, che ha letto alcune pagine del romanzo, e uno degli ultimi discendenti della famiglia protagonista del romanzo, Ninni Catalanotto.