quale acconto per fronteggiare il minor gettito tributario conseguente all’emergenza Covid 19.
Ricevuta la somma, il sindaco Pace ha dato disposizione al dirigente di creare un capitolo di bilancio di pari importo per la fiscalità sociale, ossia per esentare dalla Tari, la tassa rifiuti, le attività danneggiate economicamente dall’emergenza Covid. Sarà, comunque necessaria una modifica del regolamento e il successivo pronunciamento del consiglio comunale . In particolare all’organo consiliare sarà proposto di investire l’intero acconto dello Stato, 165 mila euro, per sgravare le attività colpite dall’emergenza per la tari 2020, in considerazione del fatto che secondo quanto prevede il decreto Rilancio sono previste altre somme, per i comuni, per le minori entrate della Tosap ( tassa quest’ultima che anche a Ribera si vuole esentare totalmente). Intanto è stato dato incarico agli uffici di effettuare le verifiche e da una primissima proiezione, sembrerebbe che le attività economiche a Ribera potrebbero usufruire di un’esenzione pari a 4/5 della mensilità.
L’esenzione della tassa rifiuti, commenta Carmelo Pace, rappresenterebbe un’altra piccola boccata d’ossigeno per le aziende colpite. Sono certo, conclude, che l’intero consiglio comunale ,quando sarà chiamato a decidere , condividerà la scelta fatta in favore delle categorie in difficoltà.