fatta eccezione per edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, sempre aperte. Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, in mattinata, ha riportato le disposizioni condivise con la Questura. Rimane confermata la chiusura di tutte le attività commerciali, compresi supermercati e generi alimentari. È consentita, domani, solo la vendita a domicilio di prodotti alimentari e combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
Le novità riguardano il settore della ristorazione. Alle attività di bar, pasticcerie e simili, senza cucina (codice ATECO 56.3) è consentita la vendita con asporto dalle 5:00 alle 18:00 e la vendita a domicilio senza restrizioni.
Ai ristoranti e pizzerie è consentita la vendita con asporto dalle 5 alle 22 e la vendita a domicilio sempre senza restrizioni.
Non solo le attività, nel primo fine settimana di zona rossa a Sciacca valgono tutte le regole per gli spostamenti. Si può uscire dalla propria abitazione solo per motivi di necessità, lavoro o salute. Non ci si può spostare in altri comuni, se non per gli stessi motivi. Si può andare in chiesa, rispettando le regole del distanziamento interpersonale e dell’utilizzo della mascherina. E’ consentito svolgere attività motoria, ma nei pressi della propria abitazione, mentre l’attività sportiva in tutto il territorio comunale.
Zona rossa che a Sciacca rimarrà in vigore fino al 30 marzo, secondo quanto disposto dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il monitoraggio della situazione epidemiologica in città viene effettuato giornalmente dall’Asp di Agrigento, ma al momento è presto per poter prevedere un eventuale anticipo della fine delle restrizioni, rispetto alla data stabilita.