E' stata inaugurata ieri sera, proprio all'interno dei locali del Circolo di Cultura di corso Vittorio Emanuele, una mostra di Filippo Prestia, il noto pittore e scultore saccense scomparso nel 2012 e ancora vivo nel ricordo della popolazione. In esposizione ci sono cinque soggetti in pittura ad encausto, cinque sculture tra cui bozzetti di opere monumentali e cinque pannelli fotografici con momenti di lavoro e di vita dell’artista. La personale si intitola “Memorie di Vibrazioni” e si inserisce nel programma Frammenti d’Arte edizione invernale, la rassegna organizzata dal circolo di cultura che tanto successo ha riscosso durante l'estate e che propone anche adesso tante altre iniziative. "Memorie di vibrazioni" è un omaggio ad un artista versatile che si è misurato con le diverse discipline dell'arte, dalla pittura, alla ceramica, alla scultura. Proprio la scultura, però, gli ha consentito di esaltare la sua vena artistica, lasciando alcune opere significative che si possono ammirare in città, prima fra tutte la statua in bronzo di Tommaso Fazello che si trova nel giardino adiacente la chiesa di San Domenico. Poi la statua dedicata al poeta Vincenzo Licata, nell'area portuale nei pressi di Rocca Regina, ma anche il busto di Accursio Miraglia nella villetta di via Licata. U'altra opera imponente in bronzo, un Cristo di tre metri, si trova invece presso una comunità di Palermo. La mostra delle opere di Filippo Prestia all'interno del circolo di cultura resterà in esposizione fino all’8 gennaio 2023.