l’Azienda pubblica che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento. Dopo la designazione del direttore generale, è stata pubblicata la manifestazione di interesse per individuare i componenti del Consiglio di amministrazione.
I candidati avranno a disposizione dieci giorni per inviare le istanze di partecipazione. Un percorso, quello dell’avviso pubblico, che è stato condiviso dal Cartello Sociale della Provincia di Agrigento ( di cui fanno parte la chiesa, i sindacati e le associazioni) che pure nelle scorse settimane aveva prospettato il rischio di una ingerenza della politica.
Cartello Sociale che da sempre ha sostenuto l’Azienda Idrica e il percorso certamente non facile di Aica sin dall’agosto del 2021, quando è subentrata alla gestione commissariale dopo gli anni della privatizzazione. Molti ostacoli sono stati superati a dispetto di chi ha sempre tifato per un fallimento dell’azienda consortile e un ritorno alla gestione privata, ribadisce il Cartello Sociale che ritiene adesso fondamentale dotare Aica di un consiglio di amministrazione di alto profilo che possa affiancare il direttore generale e proseguire questo cammino che non è ancora in discesa.
Per il Cartello Sociale, l’idea di procedere con un bando pubblico per selezionare i componenti del consiglio di amministrazione è la strada giusta. L’auspicio espresso è che venga costituita una apposita commissione per valutare le candidature che arriveranno, ma soprattutto che all'interno dell'assemblea dei sindaci possa ritornare un rapporto disteso che non risenta degli schieramenti politici in campo, in modo che il confronto sia il più sereno possibile e meno condizionato da posizioni ideologiche o peggio ancora puramente tattiche.
La scelta della gestione pubblica fatta in passato, concludono gli esponenti del Cartello Sociale, richiede da parte di tutti i sindaci coerenza e un atteggiamento costruttivo.