scaturiti dalla rottura alla condotta di adduzione che alimenta i serbatoi Tabasi e Mura di Vega. L'Azienda idrica Comuni Agrigentini aveva comunicato venerdì scorso il nuovo guasto, specificando che erano stati avviati gli interventi di riparazione e che la distribuzione idrica sarebbe tornata regolare al termine dei lavori. Soltanto questa mattina e solo in alcune delle zone servite dai serbatoi Tabasi, Mura di Vega e Santa Maria si è proceduto all'erogazione. Trattandosi del centro storico della città di Sciacca, in particolare della zona compresa tra San Michele, Cappuccini e Porta Palermo, dove diverse abitazioni non sono provviste di capienti cisterne, il risultato è stato che le famiglie interessate sono rimaste a secco. Disservizi che, oltre alle famiglie saccensi, hanno interessato anche alcune scuole della zona. Senza acqua, questa mattina, sono rimaste la media Inveges ( e non è la prima volta) e il plesso Catusi. L'amministrazione comunale ha proceduto tempestivamente, ricevuta la comunicazione dai dirigenti scolastici, ad inviare due autobotti. Per fortuna, intorno alle 13, l'erogazione è ripresa. Ormai costantemente si assiste a guasti agli impianti saccensi che generano disservizi per giorni. L'assessora ai servizi a rete Valeria Gulotta ha chiesto al sindaco di convocare un incontro con il nuovo direttore generale di Aica Claudio Guarneri. E' necessario affrontare la questione dell'impiantistica, così come quella delle manutenzioni lungo la condotta idrica.