sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa le applicazioni effettuate e i risultati ottenuti grazie all'impiego della video-capsula capace di “viaggiare” attraverso l’apparato digerente del paziente per fotografare lo stato di salute dell’intestino diagnosticando con precisione l’eventuale presenza di lesioni e patologie. La video – capsula è in uso dallo scorso mese di giugno presso l’Unità operativa di chirurgia del presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” diretta dal dottor Domenico Macaluso. Si tratta di un presidio diagnostico monouso, delle dimensioni di una compressa di antibiotico, dotata di doppia fotocamera all’estremità che cattura sei immagini al secondo.
La particolare fotocamera è in grado di comunicare con l’esterno attraverso un trasmettitore alimentato da batterie che invia le immagini ad un registratore posizionato su una cintura indossata dal paziente. Come ha spiegato il dottor Macaluso: “dopo una semplice preparazione che prevede, il giorno precedente all’esame, una toilette intestinale con delle specifiche soluzioni da bere, la mattina dell’indagine, in regime di day service ospedaliero, il paziente indossa il registratore e deglutisce la capsula, quindi ritorna alle sue consuete attività, anche lavorative, mentre la video-pillola inizia il suo percorso nell’apparato digerente trasmettendo ininterrottamente immagini al registratore.
Dopo circa otto ore, la capsula viene eliminata per le vie naturali ed il paziente ritorna quindi in ospedale per togliere il registratore. Questo strumento verrà collegato dal medico ad un computer dotato di una particolare programma che consente il montaggio delle immagini in un video che il sanitario osserverà per individuare l’eventuale presenza di patologie a carico dell’apparato digerente.