è stata per mesi all’ordine del giorno del consiglio comunale di Sciacca e oggetto di approfondimenti nelle competenti commissioni consiliari. Adesso l’amministrazione ha deciso di procedere e, dopo avere ritirato il punto, ha approvato l’avviso pubblico esplorativo finalizzato a valutare le disponibilità dei privati. Insomma, non sarà il Consiglio Comunale ad esaminare ed approvare la delibera, ma sarà la giunta a portare avanti l’iter per mettere a disposizione di chi si sposa, altre opportunità di dove svolgere il rito civile. Il primo passo sarà quello di appurare la disponibilità di nuovi immobili dove istituire gli Uffici di Stato Civile che potrebbero essere strutture ricettive o immobili di particolare pregio storico, architettonico e ambientale di proprietà di privati. Non necessariamente ed esclusivamente sale al chiuso, ma anche l’ipotesi di celebrare il rito civile nelle pertinenze esterne dell’immobile, come ad esempio parchi, giardini e spiagge, purché i luoghi individuati rispondano ai requisiti di sicurezza e abbiano le certificazioni di conformità edilizia e di agibilità e siano consoni allo svolgimento della celebrazione e adeguati alla finalità pubblica e istituzionale.
Diventeranno a tutti gli effetti “Uffici di Stato Civile” ovviamente per l’esercizio limitato alla funzione della celebrazione di matrimoni e unioni civili.
L’obiettivo che la giunta Termine intende perseguire da tempo è quello incrementare l’economia legata al Wedding, partendo dalla possibilità di offrire nuove e più affascinanti location agli sposi, rispetto al palazzo municipale. Ovviamente i costi saranno diversi rispetto a quelli attuali, perché il servizio dei riti civili all’esterno del palazzo comunale richiederà un impegno maggiore anche al funzionario comunale ( il celebrante) così come all’agente di polizia municipale che dovrà uscire il libro dei matrimoni dall’edificio.
Adesso si attende la pubblicazione dell’avviso rivolto ai privati con l’indicazione del termine entro il quale far pervenire le disponibilità.