La Regione Siciliana ha emanato un bando, con scadenza il prossimo 20 dicembre. Stanziati 20 milioni di euro, di cui 13 milioni di quota Feasr, per l'apertura o il mantenimento di agriturismi, fattorie didattiche e altri tipi di strutture legate all'agricoltura o al turismo. Il bando ( http://www.psrsicilia.it/Misure/06/Bando%20%20Op.%206.4.a%20-%20Agriturismo%20-%20regime%20di%20%20esenzione.pdf ) rientra nell'operazione di “supporto alla diversificazione dell'attività agricola verso la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole”. Soldi a disposizione non per costruire ex novo, ma per sistemare immobili già esistenti. Gli investimenti ammissibili contemplano, infatti, la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e l'adeguamento di fabbricati o manufatti aziendali esistenti e delle aree in cui si trovano; oppure l'acquisto di attrezzature specifiche e necessarie per l'attività sociale e la sua promozione, l'installazione ed il ripristino di impianti termici e telefonici dei fabbricati o la realizzazione di altri servizi utili all'attività che si intende avviare. Possibile anche adeguare la struttura per renderla fruibile anche ai disabili attraverso opere di abbattimento delle barriere architettoniche e di prevenzione rischi.
Per l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera “l’importanza fondamentale del bando risiede nella diversificazione dell’attività agricola, che da un lato accresce la redditività e la dimensione economica delle nostre imprese e dall’altro, mediante la promozione dell’agriturismo, preserva e promuove il patrimonio edìle rurale”.
“Vogliamo dare un’ulteriore boccata d’ossigeno al comparto turistico dell’agricoltura siciliana in crescita negli ultimi anni e incoraggiare i giovani a tornare nelle campagne e a mettere a profitto la loro creatività” - ha, invece, aggiunto il presidente della regione Siciliana Nello Musumeci.