chiesa chiusa e transenne. Da oltre tre mesi è questa la situazione della Chiesa Sant'Agostino di Sciacca. I lavori di messa in sicurezza del campanile e della navata non sono mai iniziati e la cosa potrebbe mettere a serio rischio lo svolgimento della Processione del Voto del prossimo 1 Febbraio e la sua tradizione pluricentenaria. Il ritardo nell'avvio degli interventi, a quanto pare, è legato alla proprietà del bene che dovrebbe essere della Curia di Agrigento.
Ad intervenire sulla vicenda con una lettera aperta sono oggi i consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti.
"Ho qualche perplessità che la processione si possa svolgere senza gli interventi di messa in sicurezza. La Curia ritengo sia disponibile ad effettuare gli interventi tampone, ma occorre fare presto perché il Voto è ormai alle porte. Probabilmente sulla vicenda l'amministrazione comunale ha compiuto qualche leggerezza".