Dal primo pomeriggio sono, infatti, previste precipitazioni intense: temporali e locali grandinate. Si attendono anche forti venti di burrasca e mareggiate lungo le coste esposte. Le Temperature tenderanno, inoltre a diminuire.
Ma ciò che preoccupa maggiormente la Protezione civile regionale è il rischio esondazione lungo i corsi d'acqua a valle delle dighe.
Ad essere monitorate saranno, infatti, le dighe Arancio, Castello, Furore di Naro, Gammauta e Garcia nel Belice. Le strutture locali di Protezione civile adotteranno le procedure previste nei propri piani per il rischio idrogeologico ed idraulico.
Ma è il fiume Verdura, nei pressi di Ribera, a destare, anche preoccupazione. Giusto pochi giorni fa era stato il sindaco Carmelo Pace a chiedere si intervenga per evitare una nuova esondazione del corso d’acqua. Un allarme manifestato dagli agricoltori e dal presidente del Consorzio di Tutela dell’arancia di Ribera, di cui il primo cittadino si è fatto portavoce.
Il sindaco Pace, a fine gennaio, aveva già chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Nello Musumeci. Ad ogni pioggia un po’ più abbondante del solito, aveva dichiarato al nostro telegiornale – i terreni che costeggiano il fiume Verdura vengono puntualmente allagati a causa dello straripamento del fiume, per non parlare delle piogge eccezionali dello scorso novembre e degli anni precedenti, che hanno arrecato innumerevoli danni al comparto agricolo.
Pronto un progetto esecutivo per un tratto del fiume Verdura presentato al Presidente della Regione durante il suo sopralluogo dei mesi scorsi nel territorio agrigentino colpito dal maltempo. Progetto che, fino ad oggi, non è stato preso in considerazione.
“Non capiamo cosa aspettino” aveva affermato Pace al nostro tg. Fino ad oggi ci sono stati danni solo a cose, ma nel futuro potrebbero riguardare anche le persone. L’appello a Musumeci è volto ad evitare proprio questo, aveva concluso, preoccupato, il sindaco di Ribera.
C’è da sperare, intanto, che le piogge previste in giornata non provochino ulteriori disagi nel comprensorio.