è stata Margherita La Rocca Ruvolo, parlamentare regionale e sindaco di Montevago a denunciare, nel corso dell’assemblea di ieri pomeriggio, quella che ha definito “una perdita di tempo ingiustificabile” rispetto alla nuova forma di gestione del servizio idrico e alla verifica dei requisiti vantati dai comuni che vogliono continuare a gestire direttamente le proprie risorse. Una perdita di tempo che chiaramente non viene addebitata unicamente agli uffici, ma che investe in pieno la presidenza e il direttivo dell’Assemblea Territoriale Idrica.
E’ la governance dell’Assemblea Territoriale Idrica che deve accelerare il percorso, ribadisce questa mattina al nostro telegiornale Margherita La Rocca Ruvolo che già durante l’assemblea di ieri pomeriggio si è detta pronta ad iniziativa di protesta se questa situazione di stallo dovesse perdurare. Intanto è stata fissata una nuova scadenza per ultimare la verifica di quali e quanti comuni hanno effettivamente i requisiti previsti dall’articolo 147 del decreto del 2006 per continuare a gestire direttamente le proprie reti idriche. E’ fondamentale stabilire questo, ha aggiunto il sindaco di Montevago, perché non si può costituire la società che dovrà occuparsi della gestione del servizio senza sapere con certezza chi ne fa parte.