Lo prevede la nota inviata ai presidenti dei due circoli, il 12 aprile scorso, dal dirigente Michele Todaro. Una lettera in cui, in merito al rinnovo del contratto di locazione scaduto, si comunica l'impossibilità di rinnovare il contratto per mancanza di tutta una serie di requisiti tecnici riguardanti agibilità, manutenzione, catastazione, conformità degli impianti e sicurezza statica dei due edifici che il Comune, proprietario dei locali, non ha potuto effettuare per carenza di risorse finanziarie. Una vicenda che sta facendo assai discutere in città, e non soltanto perchè riguarda due antichi circoli cittadini, ma anche perchè, trattandosi di locali che fanno parte dell'intero palazzo municipale, ci si domanda e si teme, al tempo stesso, che tali carenze possano riguardare l'edificio nel suo complesso e pertanto anche i locali che ospitano i vari uffici, dove lavorano dipendenti e dirigenti e dove quotidianamente si recano tanti cittadini. Una vicenda destinata sicuramente a far discutere. Dei due circoli in questione si era parlato ultimamente solo in riferimento alla ipotesi di adeguare i canoni di affitto, aumentandoli, nell'ottica di una entrata extratributaria, quella che il Comune di Sciacca introita da affitti di locali e immobili, eccessivamente modesta. Adesso, come un fulmine a ciel sereno, arriva il provvedimento con cui si invitano i due circoli a liberare e a lasciare i locali entro 45 giorni. Oggi e' l'opposizione di centrodestra, in una nota firmata anche da Cinzia Deliberto, a prendere posizione sull'argomento. Chiedono, i consiglieri di opposizione, la convocazione di un urgente tavolo tecnico tra amministrazione, dirigenza e circoli per far fronte ad una problematica che rischia di paralizzare due risorse storiche della città. Per il centrodestra, la nota inviata ai due circoli suscita più di un quesito e lascia intendere che qualcosa non funziona visto che da un lato fa riferimento alla mancanza di una serie di requisiti e dall'altro precisa che l'amministrazione, proprietaria del bene, non è in grado di effettuare i lavori necessari per rendere agibili i locali. Sicurezza e agibilità sono invece garantite e presenti per il resto dell'intero stabile, domanda poi l'opposizione la quale ritiene infine che la città non può permettersi di mettere i lucchetti ai due circoli. Va piuttosto avviato un serio confronto per capire la strada da seguire, individuare un programma di lavoro celere e scongiurare la chiusura delle due strutture, conclude il centrodestra.