interessata da lavori di messa in sicurezza dopo il comprovato rischio crollo massi e detriti dalla parete bianca che ha precluso l’accesso ai visitatori. Nonostante le multe, la collocazione di una nuova staccionata e l’installazione di telecamere, in tanti, infatti, continuano a non rispettare il divieto di accesso all’area. Ieri è stato effettuato un apposito sopralluogo presso il versante Est della Scala dei Turchi, utile a valutare la possibilità di adottare misure sostenibili anche dal punto di vista ambientale-paesaggistico, per rendere più agevole la fruizione, e in tutta sicurezza, della famosa Scala dei Turchi. E si è così arrivati alla decisione di realizzare alla base del costone una barriera ed una zona “cuscinetto”, lasciando la possibilità di transito in una fascia di arenile adiacente il bagnasciuga, quella che dal lato del lido Majata conduce alla Scala dei Turchi, anche durante le residuali attività di cantiere, fino a completamento delle opere di messa in sicurezza della parete oggetto di intervento. Al sopralluogo hanno preso parte il Sindaco di Realmonte Calogero Zicari, il Comandante in 2ª della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, Capitano di Fregata Daniele Governale, l’Ing. Carmelo Arcieri del Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Agrigento, l’Ing. Antonino Fera della Soprintendenza per i beni Culturali e Ambientali di Agrigento, ed i rappresentanti della Ditta che sta eseguendo i lavori. Il Comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle Gennaro Fusco ha espresso il vivo compiacimento per le azioni sinergiche poste in essere dalle Istituzioni volte sia alla tutela della pubblica incolumità che alla ricerca di soluzioni per rendere fruibile la Scala dei Turchi. Realizzando la barriera e la zona “cuscinetto”, i bagnanti potranno, quindi, transitare in sicurezza nell’area anche durante le attività di cantiere.