L’area esterna dell’edificio religioso, specie nella parte retrostante ed ai lati, necessita di un urgente intervento di scerbatura. Stiamo parlando di una chiesa, quindi fruita da tanti fedeli, e che non è affatto lontana da abitazioni private. Dovesse scoppiare un incendio, e non è un’ipotesi troppo lontana dalla realtà, sarebbe una tragedia per l’intera zona residenziale. L’erba incolta ricopre per intero i terreni che circondano la struttura: sono sia di proprietà di privati, sia comunali. Occorre, quindi, un intervento, ed anche tempestivo, da più parti. Con l’avvicinarsi dell’estate, quando la vegetazione spontanea secca ed aumenta non solo il rischio incendi, ma anche il proliferare di zecche, altri parassiti, insetti ed animali, diventa obbligatorio provvedere alla scerbatura dei terreni da parte dei proprietari, in particolare di quelli a ridosso di strade ed abitazioni. A tal proposito, ricordiamo, che sono scattati, nei giorni scorsi, i controlli da parte della polizia municiale che ha già elevato diverse multe. Ma la pulizia dell’area nei pressi di via delle Azalee tocca anche all’amministrazione che, comunque, pare stia iniziando, in altre zone periferiche della città, a ripulire dalle erbacce i bordi delle strade. Si attende, adesso, l’ intervento alla Perriera e nel resto della città.