E' stato infatti revocato lo sciopero che le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil avevano annunciato per due giornate, oggi e domani, ancora una volta per i ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori. Nelle ore immediatamente successive alla proclamazione dello sciopero, era stato l'assessore all'ecologia Carmelo Brunetto a precisare che il Comune di Sciacca aveva già predisposto i mandati di pagamento alle ditte che gestiscono il piano Aro e che, di conseguenza, il pagamento degli stipendi ai lavoratori sarebbe avvenuto di lì a qualche giorno. Cosa che è materialmente avvenuta. Di qui, la decisione dei sindacati di revocare lo sciopero. Scongiurati dunque i disagi e i problemi che le due giornate di protesta avrebbero inevitabilmente provocato, tra l'altro in piena stagione estiva. Al contempo, resta comunque alta l'attenzione per ciò che concerne gli impianti. Se nessun problema crea al momento la discarica di contrada Saraceno Salinella che è stata riaperta dopo l'ordinanza firmata dal commissario del Libero Consorzio di Agrigento, è sempre il centro di compostaggio di contrada Santa Maria quello che presenta le maggiori criticità e desta preoccupazione essendo continuamente a rischio di raggiungimento del limite massimo di capienza. Per tali ragioni, il Comune continua a mantenere contatti con altre ditte per eventualmente conferire la frazione umida presso altri impianti di compostaggio ed evitare interruzioni nel servizio di raccolta.