così come inequivocabilmente dimostrato durante l'ultima seduta, è per il suo atteggiamento caratterizzatosi per l'assoluta mancanza di dialogo non soltanto con i consiglieri di opposizione ma anche con gli stessi consiglieri di maggioranza. E' questo il tono del duro attacco di oggi del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Teresa Bilello 48 ore dopo la seduta del Consiglio Comunale che ha visto la maggioranza soccombere in occasione dell'approvazione di alcuni punti propedeutici alla successiva approvazione del bilancio di previsione. Non si era mai vista una amministrazione come quella attuale con sindaco e assessori contro tutto e tutti, osserva Teresa Bilello: contro l'opposizione, contro il personale degli uffici comunali, contro i cittadini, contro i genitori, contro le associazioni e perfino contro gli ordini professionali che vorrebbero tendere una mano al Comune in grave crisi di risorse umane. Per il consigliere di opposizione, non c’è più una maggioranza, anzi esiste una “uguaglianza” visto che i numeri tra opposizione ed “ex-maggioranza” ormai coincidono, e i consiglieri della “ex maggioranza” tendono a nascondere, volutamente, l’inefficacia politica e amministrativa di sindaco e degli assessori incapaci di risolvere in modo definitivo i problemi della città. Una amministrazione accusata anche di arroganza e che, dopo aver perso i numeri, invoca costantemente il senso di responsabilità da parte dei consiglieri comunali di opposizione il cui ruolo, evidenzia il consigliere del Movimento 5 Stelle, è costantemente svilito e mortificato dentro e fuori il palazzo di città, sempre accusati di essere strumentali, ma a cui ci si rivolge, a convenienza, per porre rimedio ai propri gravissimi errori amministrativi. Dove risiede, piuttosto, scrive Teresa Bilello, il senso di responsabilità di questa “ex maggioranza” che si ostina a far finta di nulla, che ritiene che basti dare in aula “un contentino” alle opposizioni con qualche emendamento scritto maldestramente all’ultimo minuto per cercare di farsi approvare le delibere. La verità è che dopo il famoso cambio di passo non è proprio cambiato nulla e c'è una giunta che continua a svolgere la sua azione politica e amministrativa in modo approssimativo e superficiale. Altro che invocare senso di responsabilità da parte degli altri, conclude Teresa Bilello: l’unico e possibile gesto di responsabilità è ritornare alle elezioni e dare alla città un sindaco e degli amministratori che la amino per davvero.