A seguito di diffida dell’Amministrazione comunale a provvedere con immediatezza, i proprietari dell’immobile hanno comunicato questa mattina di avere già incaricato una ditta che provvederà alla collocazione di un ponteggio, così da poter scongiurare situazioni di pericolo che avevano determinato, martedì scorso, il provvedimento di chiusura al transito veicolare della via Licata. L’urgenza delle opere di messa in sicurezza dell’immobile è legata ai disagi alla viabilità che si sono ripresentati in città a seguito del maltempo dei giorni scorsi. Pare che la ditta si sia impegnata a far presto in modo tale da consentire , probabilmente già da domani mattina, la riapertura al transito veicolare. Per ovviare ai disagi da ieri pomeriggio era stata modificata la viabilità in centro storico. Nello specifico, è stato invertito il senso di marcia nella Via Roma per consentire ai veicoli provenienti da Corso Vittorio Emanuele di salire e poi all’incrocio con via Licata svoltare a sinistra in direzione Porta Palermo. Da questa mattina, inoltre, è cambiato il senso di marcia anche nella Via Gerardi. Giunti alla fine di via Licata, all’altezza di Porta Palermo, i veicoli possono scendere da Via Gerardi per raggiungere piazza Carmine e per consentire la manovra, in Piazza Marconi è stato istituito il divieto di sosta. Provvedimenti che ovviamente perderanno efficacia nel momento in cui sarà terminato il lavoro di messa in sicurezza dell’edificio, con la riapertura della via Licata che metterà fine ai disagi per gli automobilisti, ma anche ai danni subiti dalle attività commerciali della zona. Un intervento immediato del comune, anche in sostituzione dei privati era stato sollecitato, peraltro, dal consigliere Silvio Caracappa.
Ma se la via Licata si avvia alla riapertura, da ieri pomeriggio un’altra criticità legata al maltempo è venuta fuori nel quartiere della Perriera. La via Giovanni XXIII è stata interdetta al transito veicolare per un nuovo pericolo legato alla rete idrica e fognaria. Una buca all’incrocio con via Amendola e un avvallamento nel tratto iniziale di via Giovanni XXIII hanno preoccupato non poco, visti i precedenti, e in attesa di un intervento di Girgenti Acque, si è deciso di chiudere la strada. I tecnici dell’ente gestore del servizio idrico questa mattina hanno effettuato una video ispezione per capire l’entità del danno alla rete, ma quel che lascia interdetti è che non è certamente la prima volta che si verificano simili problemi. L’ultimo intervento era stato realizzato lo scorso anno e dopo che la via Giovanni XXIII era rimasta chiusa al transito veicolare per diverse settimane. E’ inaccetabile ha commentato oggi Silvio Caracappa che alle prime piogge salti ancora una volta il collettore in una zona dove si è già itervenuti tre volte. Girgenti Acque ha annunciato che si inizierà a scavare domani mattina, ma al momento non è chiaro quanto dureranno i lavori. Tutto ciò si aggiunge ad una viabilità già critica, a cominciare dalla via Eleonora d’Aragona per la quale si sono perse anche le speranze di una riapertura.