Circostanze diverse, sicuramente, rispetto a quanto è successo ieri sera, ma che hanno ugualmente sconvolto la comunità. Oggi si piange per il piccolo Salvatore, ma due anni fa la città si era stretta attorno ai familiari di Vincenzo Soldano, il giovane saccense che durante la sera del venerdì del Carnevale di Sciacca 2018 a bordo di uno scooter perse la vita in un incidente avvenuto in via Mazzini. Era il 9 febbraio. Due anni prima, il 4 febbraio, a pochi giorni dall’inizio del Carnevale di Sciacca 2016 a perdere la vita era stato Sebastian Soldano. Anche lui era a bordo di uno scooter, l’incidente era avvenuto fuori dal centro abitato, nei pressi del cimitero. Avevano entrambi 16 anni, amavano il Carnevale e tutti e due erano studenti dell’Ipia di Sciacca, istituto che nei mesi scorsi ha loro intitolato la palestra.
Due recenti edizioni del Carnevale segnate dal lutto, prima che la festa avesse inizio. Nel 2000 fu drammatico, invece, l’epilogo della manifestazione carnascialesca. Il Peppe Nappa era stato bruciato, erano tutti tornati a casa mentre sulla Statale 115 tra Sciacca e Ribera si consumava la tragedia, l’incidente nel quale persero la vita Santo Di Giorgi di 29 anni, Filippo Musso di 22, Giovanni Tortorici di 30 anni e Vera Rizzo di 22 anni, tutti di Ribera. Erano a bordo di una Peugeot che si schiantò contro un furgone.